Il volume presenta l'edizione di una cronaca seicentesca del monastero di Santa Rosa da Viterbo, scritta da una monaca, della quale non si conosce il nome, nella duplice funzione di autrice e amanuense. Il racconto copre un secolo di storia del monastero che va dalla metà del Cinquecento alla metà del Seicento, e passa attraverso tre fasi: povertà e santità; decadenza; rinascita economica e spirituale, come dichiarato dalla scrittrice. Come la ben più illustre monaca-scrittrice sua contemporanea suor Arcangela Tarabotti (1604-1652), la nostra autrice non ebbe timore di raccontare nelle sue Memorie segrete prima l'Inferno e poi il Paradiso monacale.
Anonimo -