Questo racconto è animato da animali del bosco, per attirare l'attenzione dei più piccoli, racconta di fragilità e di bullismo, di autostima e di valori morali, racconta di Micciòlo, un cucciolo di scoiattolo, che nasce senza coda e che molte volte a causa di questa sua fragilità viene ridicolizzato. L'incontro con una bellissima farfalla che vola in un modo tutto particolare, perché anche lei portatrice di una fragilità, guiderà Micciòlo in un luogo popolato da tanti amici, molti di loro con una problematica, ma con accanto un amico a sostenerli. Intanto si fa sera ed è troppo tardi per tornare a casa. Micciòlo viene quindi ospitato per la notte e in quelle poche ore scopre tante belle storie basate sull'amore e... quasi dimentica la coda che non ha. Il mattino dopo tutti gli animali del bosco accorrono per salutare lo scoiattolino che ritorna a casa, per ultima si avvicina la volpe rossa che gli fa dono di un ciuffo della sua pelliccia, questa non gli servirà per l'equilibrio ma per bellezza e per scaldarsi durante il sonno. Mentre va verso casa, Micciòlo metterà a punto il suo piano, per realizzare anche nel suo bosco una convivenza consolidata dall'amore per il prossimo. Età di lettura: da 6 anni.
Anonimo -