Michele Dal Bianco aveva tredici anni quando gli fu diagnosticato un raro tumore al cervello. Affrontò la malattia con grande coraggio: interventi chirurgici, terapie più o meno pesanti... stupendo tutti per lo spirito indomito e allegro con cui affrontava le traversie, con battute perfette, gentili, rispettose, spiritose e profonde, che spiazzavano gli interlocutori e spazzavano via la tristezza, e con il suo motto: «Con Dio niente è impossibile». In questo libro le parole dei suoi familiari, degli amici, degli operatori sanitari che l'hanno avuto in cura e di alcuni sacerdoti trasmettono quanto stargli vicino abbia segnato la loro vita, ricevendo amore, fiducia, speranza da quel ragazzo che fondava la sua forza nella fede, e abbia in molti casi convertito il loro cuore. Una testimonianza religiosa vera e profonda, capace di fecondare anche la vita di persone che non l'hanno conosciuto direttamente ma che hanno fatto in modo diverso esperienza della sua presenza nella loro esistenza. A dieci anni dalla sua morte, avvenuta a sedici anni, Michele continua a vivere non solo nel ricordo delle persone care, ma anche nell'impatto profondo sulla vita di tanti. Prefazione di don Marco Galante. Postfazione di don Marco D'Agostino.
Anonimo -