Dal 1° gennaio 2002 l'Europa ha finalmente una moneta unica. Ora che il lungo cammino di avvicinamento all'unificazione monetaria europea si è effettivamente compiuto e che l'euro circola nelle tasche di tutti noi, diviene ancora più urgente riflettere su quali siano gli scenari economici aperti da un tale processo, riconsiderandone potenzialità e limiti. La possibilità di raggiungere un equilibrio tra una politica economica e monetaria unitaria e l'identità dei vari Stati nazionali è la grande sfida dei prossimi anni. Che ruolo avrà in tutto questo una banca centrale indipendente? Come si modificheranno i rapporti economici internazionali ora che l'Europa possiede una moneta unica? Su tali interrogativi si concentrano gli autori di questo volume, analizzando in modo dettagliato e con competenza la questione dei canali di trasmissione delle influenze monetarie sulle variabili reali, il problema dell'effetto degli stimoli monetari a fronte di strutture finanziarie eterogenee, il nesso tra politica monetaria e politica fiscale, la questione del rapporto tra l'euro e il dollaro e dell'estensione della moneta unica ai paesi dell'Est. Il risultato è un testo completo che disegna un quadro ricco e articolato delle prospettive che si apriranno nell'area dell'euro nei prossimi anni, dedicando particolare attenzione a capire quali siano le condizioni per una migliore finalizzazione del sistema finanziario alla crescita economica dell'Europa.
Anonimo -