L'autore esamina 18 "circolari riservatissime" del Partito Comunista d'Italia appena costituitosi, nei primi mesi del 1921, che prevedono l'avvio di un movimento insurrezionale facente perno su Torino; e ne verifica l'autenticità in rapporto ai documenti d'archivio e al contesto, traendone la conclusione che si tratti di un falso, di cui è autore Nicola Bombacci. Spiega poi le ragioni di quel falso con motivazioni di lotta politica interna al nuovo partito.
Anonimo -