La domanda che Gesù rivolge ai discepoli "Voi chi dite che io sia?" funge da filo conduttore. In che rapporto stanno l'identità del Nazareno, così come è stata mediata dalla testimonianza apostolica, e le successive precisazioni della medesima identità? Seguendo la riflessione del passato e dei decenni più vicini a noi, il trattato offre una risposta "Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore" che fonde cristologia e soteriologia. Il volume infatti, più del classico manuale, si propone come introduzione a un incontro con Colui che è oggetto ultimo dell'umana attesa.
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