"Obamagate" è un termine coniato da Trump nel maggio 2020 con un tweet e subito diventato virale in rete.
Gianluca Borrelli racconta il dietro le quinte dello scandalo Russia-Gate, la presunta collusione tra Donald Trump e la Russia per interferire nelle elezioni americane. Dai documenti via via desecretati viene fuori un quadro inquietante, nel quale diversi personaggi legati all'Amministrazione di Barack Obama hanno cospirato per creare una narrativa falsa contro Donald Trump, in modo da impedirne l'elezione prima e da minare l'azione di governo poi.
John Brennan, il Capo della CIA sotto Obama, scrive di suo pugno, nell'agosto del 2016: "C'è l'approvazione di Hillary Clinton a proposito della proposta fatta da un suo consigliere straniero per DIFFAMARE (ha scritto proprio diffamare, n.d.r.) Trump, creando uno scandalo riguardante l'interferenza dei servizi segreti russi". Lo scopo di tutto questo era inizialmente quello di spostare l'attenzione del pubblico dallo scandalo del server privato delle email della Clinton. Successivamente, una volta perse le elezioni, lo scopo è diventato quello di minare l'azione politica di Trump e, possibilmente, di portarlo all'Impeachment.
Borelli ha scavato tra le carte di quello che potremmo definire un moderno "Games of Thrones" in cui tutto è concesso pur di sedere sul "Trono di Spade" della nazione più potente del mondo. Un'inchiesta accurata e puntualmente documentata che propone una visione diversa rispetto a quella ripresa dalla stampa italiana, indispensabile per chiunque voglia conoscere questa vicenda con spirito critico e senza risposte preconfezionate.
Gianluca Borrelli
Salernitano, ingegnere delle telecomunicazioni, da sempre è appassionato di politica, soprattutto americana. Ha vissuto e lavorato per anni all'estero tra Irlanda e Inghilterra. È fondatore ed editore di "Termometro Politico".
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