Davide Reis ha sette anni quando diventa allievo di Cataldo, maestro di scacchi. A seguito della crisi economica nell'attività paterna, si trasferisce a Ostia ed entra in contatto con un mondo a lui sconosciuto: quello della strada, della rivalità tra bande, della piccola delinquenza e della droga. Cataldo, però, non lo abbandona: lo ritiene a ragione un giocatore pieno di talento. Davide inizia quindi a vivere in equilibrio tra due realtà estremamente diverse, seguendo i suoi due maestri: Cataldo e Cappottone, piccolo boss di una band di strada che diventa ben presto il suo mondo. E un brillante scacchista e a quindici anni vince il titolo italiano di categoria. Sembra tutto fantastico. Cataldo pensa sia solo l'inizio, invece è già la fine. Dopo la vittoria in Davide si apre una crisi profonda e interiore. E quel che desidera veramente? Non capisce più se è lui a muovere o se è mosso. E diventato una pedina o è lui il giocatore?
Anonimo -