Guido è un regista cinematografico di mezza età in crisi di ispirazione che trascorre un periodo di riposo in una stazione termale. Questa pausa forzata all' interno della frenesia della sua esistenza lo inducono a ripensare a tutto quello che è stato e a tracciare un bilancio. Guido si trova quindi immerso in un vortice sogni, ricordi, fantasticherie che si inseriscono negli avvenimenti concreti delle sue giornate: come la presenza del padre e della madre, oramai morti da anni, con cui istaura un continuo dialogo, oppure i pensieri dettati dalla paura della morte e della vecchiaia, che lo spingono ad immaginare la vita di coloro che lo amano (la moglie e l'amante) senza di lui. Guido si trova all'improvviso smarrito e, finalmente, consapevole di questo smarrimento
Anonimo -