"In questo libro cerco di raccontare, con alcuni miei scatti, la mia città che amo tantissimo, e di abbinare le foto a delle parole antiche usate dai miei nonni ancora prima che dai miei genitori, per non perdere in questa epoca di web selvaggio e di linguaggio unico la magia di una lingua antica. Tenere vive le proprie radici è il modo migliore di affrontare l'inevitabile progresso." (L'autrice)
Anonimo -