Parole come pesci è la storia di due Babies Topini che cercano di scardinare, nella loro classe, gli stereotipi di genere. Le Parole hanno un peso ed un potere e non sempre vengono da sé pacificamente. E quella "giusta", detta o taciuta al momento opportuno, che unisce, perché in fondo "divide" le buone dalle cattive intenzioni. E la luce nel buio da cui possono scaturire parole destinate, come dei ponti, a unire persone e popoli. La cura per questo "mondo frantumato" non può essere la violenza, né la paura o la chiusura, quanto piuttosto il dialogo, il rispetto, la tolleranza, un'etica di fraternità e di coesistenza pacifica. La Scuola può essere il veicolo per promuovere libertà e verità, insegnando ad usare le Parole per scegliere con cura quelle da non dire. Ogni Parola può voler dire cose diverse, è cioè, 'equivoca'... Età di lettura: da 6 anni.
Anonimo -