Lui è Bill, Piano Bill. E un cowboy solitario, che vaga a cavallo portando sempre con sé un pianoforte. E poi ci sono uno sceriffo malvagio e un mistero da risolvere, ma a Piano Bill interessa soprattutto far risuonare la struggente musica di Bach, Mozart e Beethoven tra i monti della Tolfa. Un racconto in cui Gianni Rodari si diverte a giocare con gli stereotipi del western e, svelando la sua grande passione per la musica, tocca vertici assoluti di umorismo e poesia. Età di lettura: da 6 anni.
Gianni Rodari nacque il 23 ottobre 1920 a Omegna, sul lago d'Orta. Il padre Giuseppe Rodari era fornaio e possedeva un negozio nella via principale di Omegna, la madre Maddalena Aricocchi lavorava con il marito in bottega. Essendo entrambi molto impegnati, il giovane Gianni fu accudito e cresciuto da una balia di Pettenasco.
A Omegna frequenta le elementari, ma nel 1929 in seguito alla morte del padre avvenuta per una broncopolmonite, è costretto a trasferirsi a Gavirate, il paese natale della madre, insieme al fratello Cesare.
Anonimo -