Nel 1861, richiamato alle armi nel corso della guerra di secessione americana, il signor March affida la famiglia alla moglie Marmee, donna forte ed efficiente, tutta dedita alle quattro sue figlie: Jo, Meg, Beth ed Am. Costoro, profondamente unite tra loro ma assai diverse nel carattere, vivono a Concord, Massachusetts, in una graziosa villetta e passano il tempo aiutando in casa, ricamando, leggendo. Meg è la maggiore, assennata e gentile; Jo è la più viva e autonoma, di grande intelligenza (con qualche idea di femminismo) e determinata nel voler diventare una scrittrice; Beth è la più dolce e riservata, forse perché da tempo malata; quanto alla dodicenne Am, la sua adolescenza la fa sbarazzina e più superficiale. Dopo qualche anno il padre è sempre lontano: c'è un po' di ristrettezza in casa (ma le ragazze, sull'esempio della madre, non mancano mai di aiutare alcuni sfortunati in angustie). Tra i benestanti del vicinato c'è il giovane Laurie che adora tutte e quattro le ragazze March. Dopo il ritorno dalla guerra a Concord del padre convalescente la famiglia a poco a poco si dissolve. Dalle nozze tra Meg e un bravo giovane nasce un bambino; Am parte con la vecchia zia March per l'Europa; Beth muore. Jo sopporta un po' a fatica il quieto vivere locale, fatto di piccoli eventi, di qualche ballo che eccita
Anonimo -