Educare alla bellezza e con la bellezza richiede un nuovo modo di pensare gli spazi e le opportunità dei servizi per l'infanzia e della scuola in generale, per evitare banalità e ridondanza e prediligere cura e piacevolezza. Gli educatori devono essere sostenuti a dare attenzione nelle loro pratiche alla dimensione estetica e a ricercare, nei luoghi che accolgono i bambini, occasioni che connettono curiosità ed emozioni, percezioni e apprendimenti. Prefazione di Anna Bondioli.
Anonimo -