Durante un incontro casuale in treno, poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il politico e industriale Charles Rainier racconta a uno sconosciuto di quando, nel 1917, fu colpito da una granata e perse la memoria. Rainier si risvegliò su una panchina a Liverpool nel 1919, di nuovo in possesso di tutti i suoi ricordi, tranne che per quei due anni di vuoto. Tornato a casa e presa in mano l'azienda di famiglia, Rainier è diventato un uomo di successo ma la lacuna nella memoria e un matrimonio non troppo riuscito lo rendono insoddisfatto e infelice. Muovendosi tra diversi piani temporali, la storia struggente di una incessante ricerca della memoria e della felicità racconta con sensibilità e acume gli anni che fanno da ponte tra i due conflitti mondiali.
Anonimo -