Nelle storie che vi accingete a leggere, tradotte dal cinese per la prima volta in italiano, Li Jingze attinge alle fonti storiche per rievocare, con ironia e sapienza, personaggi ed eventi appartenenti prevalentemente al periodo delle Primavere e Autunni, l'età dell'adolescenza e della giovinezza della civiltà cinese in cui, nella confusione e nel caos più totali, i desideri e le emozioni travolgevano ogni forma di raziocinio. Fu un'epoca di violenza, di avidità e lussuria, che tuttavia vide la nascita di alcuni dei pensatori più noti e importanti della storia cinese e mondiale.
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