Nel primo libro, VIVERE SEMPLICE secondo natura, Alberto Fostini ci ha trasmesso le conoscenze acquisite, quelle avute in eredità dai propri avi. È stata una scuola della natura che ci ha indotti a comprendere come, da un giusto stile di vita, possiamo ottenere benessere, gioia e piacere. Non si è trattato solamente di un nostalgico viaggio nel passato ma del rimpianto di un modo di vivere semplice, genuino e naturale. Nel primo libro ha dedicato una cospicua parte alla giusta e sana alimentazione. In QUO VADIS HOMO? Alberto approfondisce le fonti e le basi della propria filosofia di vita - a volte anche in modo estremamente sentito e sofferto - per esortarci a capire, finalmente, i veri valori della nostra esistenza. Tutto ciò non solamente per un fattore di mera etica ma, specialmente, per il bene del corpo e dell'anima. L'aspetto, a volte filosofico, non deve trarci in inganno: l'Autore ama l'uomo e tutto ciò che gli possa essere utile per affrontare nel modo migliore le difficoltà dell'oggi e del domani. Alcuni capitoli, infatti, sono dedicati al buon senso nell'alimentazione quotidiana, al ruolo fondamentale dei prodotti della natura e ai benefici dalle erbe e dalle piante che ci danno salute e vigore. Ci sia consentito chiudere con una osservazione intelligente e acuta che il Prof. Claudio Bonvecchio ci regala in UN VADEMECUM PER VIVERE, prefazione/presentazione del libro: "Ripropongono una saggezza antica - spirituale e concretamente materiale - che si è forse perduta, ma che è necessario recuperare se ci si vuole aggirare nella giungla del presente per trovare il giusto e corretto cammino". BENESSERE E SALUTE NON SONO CASUALITÀ, DISAGIO E MALATTIA NON SONO DESTINO
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