Il lavoro è oggi la prima causa di stress per il 54% degli abitanti del pianeta; il know how lavorativo cambia in continuazione, spesso caratterizzato da fattori di mobbing, di bullying e di burn out. Molte malattie della nostra epoca sono legate eziologicamente a un eccesso di stress. E parso fondamentale proporre una riflessione generale quale framework, un'aporia di sostegno; l'intenzione non è quella di esporre metodologia e tecniche, che peraltro bravi colleghi padroneggiano egregiamente: si vuole solo offrire una traccia di riflessione quale consolidamento o ampiamento delle prospettive analitiche. Risulta essere più che mai importante cercare di decostruire l'assunto secondo il quale il "prendersi cura" richieda il "curare" come un fenomeno centralizzato sul medico. Contro la medicalizzazione sociale le potenzialità dialogiche della comunicazione ci possono servire, al contrario, per prenderci cura delle forme vitali in genere; Lebenswelt diviene un aspetto fondamentale di ogni expertise amatoriale e professionale. Lo stato presente delle cose non è ineluttabile e il futuro va pensato come possibilità.
Anonimo -