Immaginiamo una ruota, con i raggi e, al centro, il mozzo. I raggi sono le religioni storiche, limitate e influenzate dal contesto culturale e sociale in cui sorgono. Il mozzo è la fonte da cui esse scaturiscono: la Verità, unica ed eterna. Le prime sono rivelazioni imperfette e relative della seconda, che, manifestandosi nel mondo, si riflette nella natura finita e molteplice di quest¿ultimo. In Ritorno al Centro, Bede Griffiths mette a confronto le principali tradizioni religiose dell¿Occidente e dell¿Oriente ¿ l¿ebraismo, il cristianesimo, l¿induismo, il buddhismo, l¿islam ¿, e ne esamina i contenuti fondamentali con l¿obiettivo di segnalarci il mistero ultimo che si cela dietro la dimensione del particolare e del contingente e di indicarci la via per rientrare in contatto con l¿Uno. Questa capacità di trascendere, di andare oltre, è presente in ciascuno di noi. Il nostro essere, come la religione, è duplice: finito e determinato da un lato, eterno e assoluto dall¿altro. Attraverso la pratica del silenzio e dell¿ascolto di noi stessi, della preghiera e della meditazione, possiamo accedere a quell¿interiorità che è lo spazio nel quale Dio si rivela.
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