Il presente volume testimonia con estrema chiarezza che sui Tarocchi c'è ancora molto da indagare e da scoprire. Il celebre mazzo di origini rinascimentali, tradizionalmente e comunemente collegato alla mera pratica divinatoria, si mostra oggi idoneo a un vero e proprio caleidoscopio di utilizzi: narrativo, introspettivo, filosofico, semiotico, filologico, artistico e spirituale, solo per citarne alcuni. I pregevoli contributi racchiusi in questa raccolta - tutti attraversati, come si avrà modo di riscontrare, dalla tensione a rimettere al centro dell'attenzione la persona che interagisce con lo strumento - costituiscono la prova che dei Tarocchi si può immaginare una diversa narrazione, focalizzata sull'interiorità e sul presente di chi con essi si relaziona. Rappresentano la fotografia dello stato attuale della ricerca e della pratica dei Tarocchi in Italia. Fotografia ricca di spunti critici e innovativi che lascia presagire uno sviluppo ancora più fervido della riflessione in materia.
Anonimo -