"Ventinove agosto 2023. Scorro la bacheca di Facebook e leggo: "È inutile tenere una notizia nascosta perché tanto la voce in città circolerà. Oggi mi hanno riscontrato un tumore. Avrei voluto risparmiare questo dolore per mia madre che ha già passato tante cose brutte nella sua vita. Una sola cosa vi chiedo, pregate per me". A scrivere è Igor Colombo. Mi fermo a rileggere quelle parole una, due, tre ed altre volte ancora con l'incredulità del momento ed alcuni pensieri avvinghiati nella mente: come può sentirsi un uomo di fronte ad una notizia del genere, quale sconvolgimento interiore provoca sapere di trovarsi di fronte a Signora Morte che ti sta prendendo per mano, quale vortice di sofferenza innesca la consapevolezza che i tuoi giorni stanno finendo? Inizia quel ventinove agosto la storia che Igor racconta in queste pagine..." (dalla prefazione di Antonio Chieffallo)
Anonimo -