Pubblicato da Electa cinquant'anni fa, il volume affronta il tema della scultura veronese del Trecento, contribuendo a dare un assetto convincente alla grande stagione artistica dell'epoca scaligera e a precisare il quadro complessivo della scultura gotica italiana. Frutto di una lunga consuetudine di studi, la scrittura brillante del Mellini è capace di restituire la forza, la fierezza, la spavalderia, l'eleganza del sogno cortese degli Scaligeri, dal sorriso bonario di Cangrande allo strazio dei volti stravolti dal dolore più inconsolabile nei personaggi che affollano i compianti sul Cristo morto. Il volume non si limita a descrivere le Arche scaligere e gli altri straordinari monumenti dell'arte plastica veronese, ma si pone l'ambizioso obiettivo di raggruppare il corpus dei manufatti lapidei secondo le diverse personalità artistiche. Gli studi successivi hanno in parte modificato le attribuzioni del Mellini, ma hanno consacrato "Scultori veronesi del Trecento" tra i grandi esempi di libri d'arte, un classico dei nostri tempi. Questa nuova edizione ripropone il testo del 1971 accompagnato da una nuova campagna fotografica, realizzata appositamente da Basilio e Matteo Rodella.
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