Nel Sedicesimo secolo il vantaggio della Spagna si fondava sul controllo delle colonie e dei lingotti d'oro; nel Diciassettesimo i Paesi Bassi si avvantaggiavano del commercio e della finanza; nel Diciottesimo secolo la Francia traeva beneficio da una popolazione più numerosa e nel Diciannovesimo secolo il potere della Gran Bretagna nasceva dal suo primato in campo industriale e marittimo. Nell'era di Kennedy e Kruscev le risorse del potere si misuravano in termini di testate nucleari. Oggi l'era dell'informazione globale sta rendendo rapidamente obsoleti questi tradizionali indicatori del potere. Joseph S. Nye, Jr. prende in esame le trasformazioni, le innovazioni, le tecnologie e le nuove relazioni che definiranno il potere del Ventunesimo secolo. E mostra come nell'era digitale le strategie debbano includere ben più che la potenza militare: le informazioni un tempo riservate ai governi sono oggi disponibili per il consumo di massa e a chiunque può bastare un click per sferrare cyberattacchi direttamente dalla propria casa. Questo libro analizza i diversi tipi di potere, la transizione tra Stati in ascesa e in declino, ed esplora la diffusione del potere dagli Stati agli attori non statali. La forza di una nazione dipenderà dalla capacità di navigare i canali informativi del ciberspazio e controllare le narrazioni che influenzano l'opinione pubblica.
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