Certi amori ci restano addosso. Come una cicatrice. La protagonista di questa storia non crede più nei miracoli. Troppe volte la vita l¿ha masticata e risputata, illudendola che un futuro scintillante fosse in serbo per lei. Da sola e senza mezzi, Mireya decide di trasferirsi a Philadelphia in cerca di fortuna. Con sé ha soltanto una vecchia valigia, intorno l¿inverno gelido di una città sconosciuta. Il suo personale miracolo sembra compiersi quando si imbatte in un¿insegna al neon che si staglia nel buio della notte. Eccentrico e sfarzoso, il club Milagro¿s è un luogo capace di affascinare chiunque ne varchi la soglia, Mireya compresa. Con l¿ostinazione di chi non ha niente da perdere, la ragazza riesce a farsi assumere come barista. Il Milagro¿s, però, è più di un locale esclusivo. Dietro le sue porte chiuse, oltre i lustrini e le luci di scena, si intrecciano destini e sussurrano segreti. I più oscuri si condensano tutti nel viso aspro e incantevole di Andras, il capo della sicurezza. Fra Mireya e Andras è odio a prima vista. Entrambi portano sulla pelle gli stessi segni, hanno addosso il marchio di chi ha dovuto imparare a lottare per sopravvivere. Eppure i due continuano a imbattersi l¿uno nell¿altra, come attirati da una forza misteriosa che non sanno né possono contrastare, stretti da un filo dorato più forte di un destino.
Definita come il nuovo caso letterario del 2022, Erin Doom è un vero e proprio mistero al pari della Ferrante e di altri autori che per anni sono rimasti sotto pseudonimo per tutelare la loro identità.
Le uniche cose note sono che si tratta di una scrittrice italiana, di origini emiliane, under 30 con una formazione giuridica alle spalle. Scriveva già sotto pseudonimo quando ha esordito sulla piattaforma di social reading più famosa del mondo Wattpad: in quel caso utilizzava il nickname Dreams Eater.
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