Quattro racconti, di cui tre noir aventi per protagonista l'eccellente commissaria trevigiana Lisa de Bonis, mentre il quarto mostra tracce palesemente autobiografiche. Le storie ruotano tutte intorno al tema del "sublime", che l'autrice percepisce come sentimento di profondo stupore e meraviglia, ma anche di sgomento e inquietudine a fronte dell'incommensurabile, allorquando si trasferisce dal mondo reale alle dimensioni del surreale, dell'onirico, del trascendente e del metafisico, fino a discendere negli oscuri meandri del subconscio dove cerca d'individuare frantumazioni dell'io, disidentità, immagini fantasmatiche, frammenti mnestici.
Anonimo -