Un'operazione editoriale pensata per continuare il ricordo di un burattinaio? Perché no. In questo libro troveremo memorie, documenti biografici e copioni di un'artista viscerale nella vita e dietro il frontale dei burattini, abituato a presentarsi senza filtri o infingimenti, a far recitare i propri burattini ispirati a personaggi del tutto realistici, creati molto prima dell'era della televisione, e anni luce prima di Internet, prima della nostra strana realtà attuale. Nato nel 1907 e scomparso nel 1994, Angiolino Fabbri, abile pittore oltre che burattinaio, ha intrattenuto con i propri spettacoli adulti e ragazzi dell'intera provincia bolognese nella prima metà del Novecento e dopo, sia pure sporadicamente, fino agli anni Settanta, facendo dell'esclamazione "Tananai Minghéina!", tipica della più famosa maschera di Bologna, Balanzone, uno dei propri cavalli di battaglia.
Anonimo -