Mikhail Petrov guardò le nubi grigie e rabbrividì. Quando attraversò il grande ponte sopra la Moscova, venne schiaffeggiato dal vento, che lo costrinse a stringersi il cappotto attorno al corpo magro. Cinque minuti dopo arrivò nel suo appartamento all'interno del Cremlino. "Mamma, sono tornato," urlò appena mise piede nell'ingresso. Nessuno rispose.
Anonimo -