La scienza non può spiegare tutto. Lo sa bene Lina, che della scienza ha fatto la sua vita. Lei alla soglia dei trent'anni è il capo medico legale delle camere mortuarie dell'Ospedale degli Incurabili di Napoli, unica donna a ricoprire questo ruolo di grande responsabilità, che, nel 1899, era riservato esclusivamente a medici di sesso maschile. Vive con la nonna che adora, e dalla quale ha ereditato il dono di vedere i morti. La sua migliore amica è un femminello ed è anche la sua inserviente in ospedale. Russo è un taciturno commissario di polizia, bravo, anche troppo, nel suo lavoro. Innamorato della dottoressa dalla prima volta in cui hanno lavorato insieme, fa fatica a dichiararsi, ma un intricato omicidio di un avvocato francese fa precipitare gli eventi e quindi...
Anonimo -