«Un triangolo sul petto« prende spunto da una reale pagina storica per raccontare la vita del giovane Nick e della piccola Eliza, che si incrociano sullo sfondo della Seconda guerra mondiale, alla ricerca di una via di fuga dalla catastrofe nazista. Il libro racchiude le diverse vicende dei protagonisti, in un gioco di scatole narrative, un arcipelago di racconti in cui le loro tenere esistenze saranno messe alla prova insieme al loro coraggio e alla loro capacità di continuare a sperare nella vita e in un miracolo possibile. Una speranza tenue, tenuta insieme da gesti semplici, in cui la poesia gioca un ruolo salvifico fondamentale per la piccola Eliza che troverà in essa un rifugio, fino ai giorni nostri, dove la storia narrata si ricongiungerà con quella reale e la memoria diventerà patrimonio comune. «Leggendo il libro di Linda, ho pianto sull'esperienza che ho vissuto in prima persona, ho urlato bevendo il "liquefatto sapore" della morte, ho risentito la voce dei tedeschi che stavano fucilando mio fratello ma poi si sono fermati davanti al pianto di mia madre inginocchiata». (Elena Alberta Nulli)
Anonimo -