A Lugano, un cadavere quasi decapitato viene ritrovato in una lussuosa residenza di via Bossi, una scena degna delle pagine di Dostoevskij. Il delegato Ezechiele Beretta, conoscitore di Delitto e castigo, affronta un caso in cui il movente sembra una distorta giustizia personale. La vittima, un uomo misterioso appena arrivato nello stabile, non offre molte tracce. Con il fedele appuntato Tranquillo Bernasconi, Beretta segue indizi criptici fino alla pericolosa strada della Tremola, dove un incidente potrebbe nascondere un segreto. Tra il San Gottardo e il Canton Nidvaldo, emerge un progetto ambizioso della vittima sul lungolago di Lugano, forse causa di nemici mortali. Ma scavare nel passato dell'uomo è impossibile: sembra non essere mai esistito. Avvolti da inganni, ambizioni e vendette, Beretta e Bernasconi si muovono in un labirinto di nebbia e verità amare, dove il passato non muore mai davvero.
Anonimo -