Sia a metà degli anni ottanta, nei vicoli si Salé, vicino a Rabat: Abdellah è poco più che un bambino ma ha già conosciuto il desiderio omosessuale. Un gruppo di ragazzo aggredisce, lo insulta, tenta di violentarlo. E il primo contatto con la morte. Il primo tentativo di etichettarlo da parte di una società conservatrice e omofobica. La prima di quattro dolorose cadute, da ognuna delle quali Abdellah si rialza in piedi, più forte e più consapevole della propria identità.
Anonimo -