Fausto Desalu, luomo che sussurra alle curve, il velocista capace di raccogliere il testimone da Jacobs per porgerlo a Tortu, il 6 agosto 2021 entra nella storia dello sport, conquistando nella staffetta italiana della 4x100, loro olimpico a Tokyo. Un risultato in cui non si osava neppure sperare: mai prima di allora, infatti, la squadra azzurra aveva raggiunto un simile risultato. Ora, raccontandoci limpresa, ci porta dentro quella curva olimpica, nei momenti che hanno cambiato la sua vita e regalato agli italiani lennesima emozione di unestate irripetibile. Ma poi da quella curva ci ritroviamo catapultati allindietro per ripercorrere le tappe che hanno portato il piccolo Faustino a superare gli ostacoli della vita. Nato a Mantova da genitori nigeriani, viene abbandonato dal padre quando non ha ancora tre anni, mentre la madre da sola si rimbocca le maniche per non bruciare il futuro dellunico figlio e ancora ora continua a fare la badante, perche «lavorare e il solo esempio che posso dare a mio figlio». A Mantova Fausto ha trovato una famiglia, grazie ai due nonni adottivi che, con la loro dolce e assidua presenza, hanno offerto a Fausto e alla madre solidarieta, supporto e affetto. Faustino il futuro se lo costruisce dentro la pista, scoperta per caso quando gia sognava di diventare uno scrittore di fantascienza. E non si ferma neppure di fronte al fatto che i suoi record da juniores non sono omologabili perche lui non e ancora formalmente italiano fino al raggiungimento della maggiore eta, in mancanza di una legge che riconosca lo ius soli. La vita di Desalu e anche la fotografia di una provincia italiana dove non ce razzismo, dove lintegrazione e nei fatti. La sua e una storia di grande forza e coraggio, di sentimenti autentici e di esemplare tenacia. Una biografia che fa commuovere ed emozionare, che diverte con simpatia e porta il lettore a confrontarsi con una realta, quella agonistica ma non solo, che vive di passione e di ideali.
Anonimo -