Dall'inizio del XIX secolo il tradizionale "viaggio in Italia" di appassionati inglesi si sposta lentamente verso la catena delle Alpi e la Valle d'Aosta diventa una meta dell'immancabile "grand tour". Una meta prediletta soprattutto da una schiera di viaggiatori più riflessiva, fatta di scienziati, poeti, pittori, che intraprende questo "tour alpino" attraente e misterioso. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Edizioni di Comunità , 1972.
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