Una notte del 1940, durante una bufera di neve, sette prigionieri riescono a fuggire da un gulag sovietico. Sono uomini liberi, ora, ma sono anche quasi certamente uomini morti... la loro fuga ha poche possibilità di riuscita, perché le terre che devono attraversare sono a dir poco spietate. Non hanno cibo, nessun equipaggiamento a disposizione, non hanno idea della loro posizione e tantomeno della loro meta. Questi uomini si avventurano in un viaggio avventuroso ai limiti della sopravvivenza. Dalla Siberia al Tibet, dall'Himalaa al deserto, dalle tempeste di neve a quelle di sabbia, niente verrà risparmiato a questo gruppo di uomini in fuga, ognuno con la propria incredibile storia alle spalle. Gli scenari naturali sono protagonisti al pari degli uomini che li sfidano comunicandoci un senso profondo dell'impotenza umana di fronte agli elementi e al destino
Anonimo -