"Composto a Morsang, a bordo dell' 'Ostrogoth', nell'estate del 1930, ""Il cavallante della 'Providence'"" apparve nel 1931. La stesura dei Maigret e dei non-Maigret, che tiene dietro a una fulminea fase preparatoria - ideazione non già di un intreccio ma di un personaggio e di un evento traumatico capace di metterlo di fronte al suo destino -, è scandita da un rituale immutabile: ogni mattina, fra le sei e mezzo e le nove, Simenon stende un capitolo, riservando poi non più di due o tre giorni alla messa a punto stilistica, da lui definita ""revisione"". D'altra parte, a chi gli domandava le ragioni di tale stupefacente rapidità era solito rispondere: ""Dopo cinque o sei giorni, non ne posso quasi più""."
Anonimo -