La ricerca ha avuto origine dal fortunato ritrovamento di alcuni esemplari postillati del catalogo della prima asta milanese (1916) di Alfredo Geri, l'antiquario fiorentino divenuto celebre per avere contribuito alla restituzione al Louvre della Gioconda di Leonardo, dopo il furto del 1911. Nel volume si seguono le tracce di alcune delle opere piĆ¹ rilevanti della collezione, quasi tutte conservate nella dimora milanese di Costanzo, il Palazzo Stampa di Soncino Borgazzi, e, in seguito all'asta e passaggi successivi, confluite in raccolte private o musei internazionali. Tasselli per riannodare le fila di un considerevole episodio di collezionismo lombardo tra Otto - Novecento, rimasto sino ad oggi inesplorato.
Anonimo -