Questo libro ricostruisce la storia delle telecomunicazioni mondiali, dal telegrafo alla telefonia, dalla radio a onde corte al radar e alla televisione, mostrando gli interessi strategici, militari ed economici che ne hanno inestricabilmente accompagnato lo sviluppo. L'arco di tempo prescelto coincide con gli anni della mercificazione dell'informazione e del suo porsi al servizio della società e degli stati, anni in cui Gran Bretagna, Germania e Stati Uniti si confrontano sulla scena mondiale per il dominio economico del globo. Hugill mostra come, a partire dall'avvento del telegrafo elettrico negli anni quaranta dell'Ottocento, ogni cambiamento importante nella tecnologia delle comunicazioni abbia prodotto una corrispondente trasformazione nell'economia mondiale e disegna una storia dell'umanità scandita dà regolarità strettamente collegate al movimento di idee, merci, persone e informazioni. Così i successi britannici nella telegrafia internazionale dopo la Guerra civile americana consentirono alla Gran Bretagna di conquistare la leadership mondiale e di mantenerla fino al1945, mentre le nuove tecniche militari di bombardamento aereo messe in atto durante la Prima guerra mondiale ebbero come correlato la realizzazione di radio e televisione, innescando una delle più potenti trasformazioni economiche della storia. Il libro ripercorre inoltre le fasi che hanno permesso agli Stati Uniti di conquistare l'egemonia mondiale, chiudendosi sui possibili scenari aperti dall'avvento di Internet.
Anonimo -