Jean-Baptiste Saint-Jure (1588-1657), gesuita, definito un "maestro spirituale per le persone semplici". Si riteneva un peccatore molto imperfetto e vedeva nell'unione con Gesù Cristo l'unica salvezza. La freschezza del linguaggio abbatte le barriere del tempo e così il libro contiene principi universali , seppur scritti nel Seicento.
Anonimo -