La ricerca contemporanea dell'artista pordenonese Stefano Jus si pone in dialogo con alcune opere settecentesche del pittore carnico Nicola Grassi offrendone un'interpretazione originale attraverso la personale revisione cromatica, costruttiva e figurativa, che ai colori brillanti e luminosi del Grassi contrappone forme monocrome e quasi bituminose. E' il colore ''contemporaneo'' che va affrontato con il ''coraggio quotidiano'' di un homo faber quale รจ Stefano Jus, che si muove con grande padronanza tra diversi generi, tecniche e formati, erede dell'eterno ''ritorno al mestiere''.
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