Partendo dalla nozione unificante del diritto come "strumento" ergonomico essenziale di innovazione, ma anche di controllo positivo e di confronto sociale, e analizzando la proiezione sociale e filosofica propria di ogni strumento giuridico nel suo evolversi, il volume offre una prospettiva nuova di ricostruzione sistematica sulle comuni radici per due discipline, quella giuridica e quella informatica, apparentemente distanti, ma che invece potrebbero essere considerate molto più vicine di quanto non sembri.
Anonimo -