A dirla tutta, è sorprendente come l'autrice riesca subito, dalle prime righe, a cogliere due piccioni con una fava. Si dimostra infatti capace di parlare contemporaneamente e senza forzature delle due vere passioni che accomunano il maschio italiano: il sesso e il calcio. Il campo di gioco diventa un letto, un fallo non è più una punizione, e durante le pause negli spogliatoi ci si mette davvero a nudo. Sandra D. dà corpo a una donna disinibita e sfrontata, croce e delizia di un maschio che ne esce decisamente ammaccato.
Anonimo -