"Considerata universalmente come esempio perfetto di commedia rinascimentale, ""La dodicesima notte"" deriva la sua freschezza e l'inesauribilità inventiva dell'azione e dei caratteri dalla materia comica già trattata da Shakespeare in Come vi piace e nella Commedia degli errori di cui ""La dodicesima notte"" è la sintesi deliziosa e matura. Questa commedia romantica allude, sin dal titolo, all'atmosfera di spensieratezza e di gaia relatività di ogni valore che caratterizza il periodo fra il Natale e lo scoccare della 'dodicesima notte', cioè la veglia dell'Epifania. Era questo, al tempo di Shakespeare, il periodo delle feste di corte in cui rivivevano tenui bagliori delle antiche festività pagane. Non a caso allora la commedia si snoda attraverso un doppio intreccio: l'uno romanzesco e sentimentale, l'altro farsesco e satirico. Qui infatti gli elementi comici e parodistici hanno la funzione di mettere in risalto quelli sentimentali, di modo che la stessa materia amorosa vi appare esaltata e sottilmente derisa allo stesso tempo. Opera esemplare del genio comico di Shakespeare, ""La dodicesima notte"" anticipa anche sotto il profilo scenico il migliore Molière, lasciando trasparire nelle celebri arie musicali condiscendenza e lirica simpatia per le stravaganze e le ingenue follie degli uomini. Testo inglese a fronte."
Anonimo -