Il nostro viaggio ci porta ad attraversare l'intera penisola seguendo le tracce del Sentiero Italia. Partiamo da Lazzaretto sul Mare Adriatico al confine con la Slovenia e attraversiamo l'arco alpino fino a raggiungere Ventimiglia in Liguria. Da qui proseguiamo per la dorsale appenninica fino a raggiungere la Calabria e infine la punta più meridionale della Sicilia. In Sardegna percorriamo l'ultimo tratto del Sentiero Italia, portando a termine un viaggio di più di 6.000 chilometri attraverso un Paese unico al mondo per diversità, genti, bellezza e cultura.
Nella parte I: dal Mare Adriatico alle Dolomiti partiamo da Lazzaretto presso Trieste e seguendo sentieri, mulattiere, sterrate e dove necessario strade asfaltate, attraversiamo il Carso dove l'asperità della roccia e della pietra contrasta con una vegetazione ricca e vitale, e avanziamo verso le Alpi seguendo il confine con la Slovenia. Attraversiamo le Alpi Giulie e Carniche e poco dopo Sappada raggiungiamo le Dolomiti con i loro paesaggi da mozzare il fiato. Pedalare ai fianchi di queste cime, scalare e scendere i loro passi, sfiorare i laghi e i corsi d'acqua ai loro piedi è un'esperienza unica e indimenticabile.
La tappa n°4 da Pulfero/Loch a Castelmonte ci porterà nel cuore delle Valli del Natisone a ridosso delle Prealpi Giulie e ai piedi del Monte Matajur. Il percorso si snoda in parte sulla traccia seguita dal Giro d'Italia nel 2016. I paesini che attraversiamo, a dispetto della bellezza del paesaggio, sono abitati da poche persone in parte ancora dediche all'agricoltura. Il silenzio è rotto ogni tanto dal passaggio di qualche raro motociclista - insomma a dispetto del Giro, qui il turismo non è ancora arrivato.
Una donna del posto a cui ci eravamo rivolti per chiedere dove poter trovare un caffè, riassume in una frase semplice la situazione in cui versano molti paesi delle Valli del Natisone: "Qui ci sono più case che abitanti".
Anonimo -