L'approccio dell'Ue all'Intelligenza Artificiale (AI) è incentrato sull'eccellenza e sulla fiducia, con l'obiettivo di rafforzare la ricerca e la capacità industriale, garantendo nel contempo la sicurezza e i diritti fondamentali dell'individuo e del cittadino. Il modo in cui ci avviciniamo all'Intelligenza Artificiale definirà infatti il mondo che vivremo in futuro. Per contribuire alla costruzione di un'Europa resiliente e competitiva, i cittadini e le imprese dovrebbero poter beneficiare dei vantaggi dell'AI, sentendosi al contempo sicuri e protetti. Roberto Viola, che ha contribuito alla stesura del quadro normativo europeo, e Luca De Biase, giornalista esperto di tecnologia e innovazione, raccontano i principi che stanno ispirando l'azione europea, le finalità dell'AI Act e gli impatti che avrà nel prossimo futuro sulle nostre vite.
"La via europea all'intelligenza artificiale è frutto di un pensiero articolato e complesso. Come tutte le visioni, potrà funzionare o no. Ma, date le alternative, vale la pena di tentare. Se questa operazione riesce, l'Europa avrà tecnologie umanamente più sensate e potrà proporle al mondo."
Anonimo -