Il liberalismo classico è in crisi. Sviluppatosi sulla scia delle guerre di religione e del nazionalismo, il liberalismo enfatizzava il diritto degli individui a perseguire le proprie forme di felicità, liberi dalle ingerenze del governo. Ma non è un segreto che non sia sempre stato allaltezza dei suoi ideali: su chi fosse da considerarsi essere umano degno di diritti universali si è dibattuto per secoli, e solo da poco questo cerchio si sta allargando per includere donne, afroamericani, persone LGBTQI+ e altri. Dalla sua nascita il liberalismo è stato attaccato sia dai conservatori che dai progressisti, e oggi è liquidato da molti come una dottrina obsoleta. In questa brillante e concisa esposizione, Francis Fukuyama espone i casi a favore e contro le sue premesse classiche: il rispetto dello stato di diritto, lindipendenza dei giudici, i mezzi rispetto ai fini e, soprattutto, la tolleranza. Una dissezione politica al suo meglio.
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