Perché il gatto odia il topo? Perché si sogna? Perché quando passa un'auto le foglie che stanno per terra le corrono dietro? Perché la neve è bianca? Perché si nasce? Facili, difficili o impossibili, tante erano le domande che i giovani lettori ponevano a Gianni Rodari e alle quali rispondeva, con umorismo, fantasia e competenza scientifica, dalle pagine delle sue rubriche giornalistiche. Oggi come ieri, Rodari ci invita a camminare con lui sulla strada dell'empatia e dell'amicizia, abbandonando facili pregiudizi e piatto conformismo. Età di lettura: da 9 anni.
Gianni Rodari nacque il 23 ottobre 1920 a Omegna, sul lago d'Orta. Il padre Giuseppe Rodari era fornaio e possedeva un negozio nella via principale di Omegna, la madre Maddalena Aricocchi lavorava con il marito in bottega. Essendo entrambi molto impegnati, il giovane Gianni fu accudito e cresciuto da una balia di Pettenasco.
A Omegna frequenta le elementari, ma nel 1929 in seguito alla morte del padre avvenuta per una broncopolmonite, è costretto a trasferirsi a Gavirate, il paese natale della madre, insieme al fratello Cesare.
Anonimo -