Il racconto, sincero e appassionato, di un'adozione fortemente desiderata e faticosamente ottenuta. Pagine che aprono uno squarcio affascinante e critico sull'Africa, la sua bellezza e le sue contraddizioni. Un'occasione per riflettere sulla paternità e sulla maternità che, naturali o adottive, richiedono energia, abnegazione e pazienza, ma regalano il gusto della vita piena. "L'autrice di questo libro ha scelto di non fare una cronaca delle difficoltà, tanto meno una denuncia delle insufficienze e degli errori che possono essere stati fatti dai diversi protagonisti di queste importantissime avventure umane che non sono solo private perché chi conosce l'aria di razzismo che si respira in tanti settori della società italiana sa apprezzarne anche la valenza sociale ma ha preferito focalizzare il suo racconto sulla storia interiore del rapporto col nuovo figlio. E la storia di una persona che si mette in ascolto, che vuole conoscere e capire il figlio che vede per la prima volta quando ha già oltre cinque anni" (dalla Prefazione di Padre Renato Kizito Sesana).
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