Il mio cane "disciplinatamente" libero.

Nel mondo ideale di tutti coloro che vivono la vita a fianco di un amico a quattro zampe, cè sempre il desiderio di vedere il proprio cane libero, intendendo con tale aggettivo la condizione di libertà nel vederlo correre, rotolarsi, annusare, giocare ed esprimere tutto se stesso. Da professionista nel settore cinofilo, con esperienza più che ventennale, mi sento di poter affermare che la libertà del cane è sicuramente un diritto ma anche una conquista e un traguardo da raggiungere; se infatti sapremo intendere disciplina e regole come principi di libertà, piuttosto che come limitazione della stessa e se sapremo sfruttare e incanalare le emozioni del cane, nel giusto modo, trasformandole in unopportunità di crescita e di apprendimento, avremo un cane libero e felice perché educato e disciplinato. La mancanza di disciplina infatti, non rende nessuno più libero e autonomo, bensì solo più confuso e spaventato. Basti pensare ad un uomo che dimostrasse di non volere aderire ai principi e alle regole civili; questi, si ritroverebbe presto a vivere una condizione di solitudine ed emarginazione sociale; lo stesso potrebbe valere per il cane. Disciplina, regole e obiettivi da raggiungere, quindi, faranno sì che ladesione del cane alla nostra vita avvenga come un fatto puramente naturale. In questo modo il cane potrà vivere la sua esistenza FELICE, nellessere e sentirsi disciplinatamente libero.

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