Quali sono i vizi di cui Roma e i romani si macchiano quotidianamente, ormai quasi senza accorgersene? In questo pamphlet appassionato, feroce e al tempo stesso ironico come è nel suo stile, Antonello individua i veri peccati capitali di Roma: dal peccato di bruttezza, responsabile per esempio della devastazione architettonica di ampie parti della città, al clientelismo che s'impara fin da piccoli, fino al peccato di purezza che, in un mondo spietato e orientato esclusivamente al profitto, è decisamente il più grave. Attraverso la sua voce, Venditti rivolge un appello a Roma e all'Italia per salvare la sua città, tracciando al contempo un percorso esistenziale fatto di musica e ricordi.
Anonimo -