E l'autunno del 2001, a New York le Torri Gemelle sono appena state abbattute, e come conseguenza, la guerra, si prepara a travolgere ancora una volta l'Afghanistan. Yanis è un ragazzino di soli tredici anni, ma già da tempo ha deciso di partire alla volta dell'Europa, dopo che il conflitto afgano ha portato via la sua famiglia e la sua casa. Ha appena superato il confine con il Pakistan, in un lungo viaggio a piedi per le montagne, quando fa un incontro che rivoluzionerà la sua vita e il suo percorso: è l'incontro con Gino Strada, il leggendario medico italiano che costruisce ospedali in Afghanistan e in ogni angolo del mondo martoriato dalla guerra. Yanis non ha dubbi. Seguirà quest'uomo burbero e magnetico nel suo viaggio a ritroso verso Kabul bombardata per riaprire gli ospedali e curare i feriti, ascoltando i suoi racconti sulle guerre che ha vissuto, sulla fondazione di Emergency, su come le rivalità dei potenti distruggano le vite dei civili: e capirà che anche se sono poche e troppo spesso inascoltate, le persone che si oppongono a tutto questo esistono. Un romanzo commovente di un acclamato autore italiano, che ci restituisce la figura di Gino Strada attraverso eventi reali e lo sguardo incantato di un bambino. Età di lettura: da 10 anni
Giuseppe Catozzella nasce a Milano l'8 giugno 1976 ed è uno scrittore e giornalista di reportage.
Si laurea in Filosofia all'Università degli Studi di Milano con una tesi sulla logica nel pensiero di Nietzsche, sostenuto e spronato dal suo maestro e correlatore di tesi Carlo Sini.
Inizia subito la carriera di giornalista, facendo e proponendo molti reportage su riviste di stampo internazionale, cosa che gli permette di viaggiare per il mondo sin sa subito. Il suo primo romanzo Espianti (
Anonimo -